Dodici dirigenti della Foxconn (principale partner Apple per la produzione di iPhone) sono stati arrestati per aver accettato tangenti da parte dei fornitori di componenti per iPhone.
In pratica, alcuni dirigenti della Foxconn costringevano i fornitori a pagare il 2,5% del loro guadagno per poter essere scelti nella realizzazione di componenti per iPhone. Le aziende che volevano collaborare con Foxconn e diventare fornitori di componenti per iPhone non solo dovevano pagare questa percentuale sul guadagno derivante proprio dall’accordo, ma erano costretti anche a pagare una somma specifica per ogni nuovo ordine. Con queste tangenti, i dirigenti hanno guadagnato centinaia di milioni di dollari taiwanesi.