Il lancio di iPad mini Retina avvenuto questa settimana si può quasi classificare quasi come il lancio più triste della storia di Apple. Nessun comunicato, nessun annuncio sul sito ufficiale. Semplicemente è apparso sull’Online Store da un momento all’altro. Ma tutto ciò è stato pianificato dalla società? In che modo può averne tratto benefici?
Martedì Apple ha aperto le vendite per iPad mini Retina sia attraverso l’Online Store, sia attraverso gli Apple Store fisici senza fare gran clamore. Ma perché Apple ha fatto questa scelta? Perché non fare un annuncio?
Analizzando la situazione da vicino, scopriamo che i pannelli di iPad mini Retina (così come quelli di iPad Air) sono stati prodotti da Sharp. Non è un gran mistero però che l’azienda giapponese abbia avuto parecchi problemi nella produzione e che quindi questa è stata notevolmente rallentata. Per rispettare il calendario Apple è dovuta correre ai ripari chiedendo a Samsung di produrre i display mancanti.
I dispositivi a disposizione della società non erano ancora sufficienti per un lancio in grande stile e quindi bisognava scegliere se lanciare il prodotto ugualmente o se aspettare ancora: difatti una data di uscita precisa per iPad mini Retina non è mai stata dichiarata.
Apple aveva degli obbiettivi finanziari precisi da rispettare e non poteva permettersi di ritardare nuovamente il lancio. È anche vero però che avrebbe fatto una brutta figura annunciando un prodotto per poi renderlo disponibile in quantità a dir poco limitate.
La scelta di un lancio di basso profilo è quindi stata azzeccata: nessuno ha rischiato di mettersi in coda davanti agli Apple Store senza ricevere il prodotto ed i fan più accaniti hanno comunque avuto modo di acquistarlo poco dopo la messa in vendita.
iPad mini Retina è infatti disponibile nell’Online Store con consegna prevista entro 5-10 giorni lavorativi, mentre per gli acquisti negli Apple Store fisici è necessario prenotare obbligatoriamente il ritiro il giorno precedente all’acquisto.
Via | Phone Arena