Come da tradizione, iSuppli ha smontato i nuovi iPhone per stimare il costo dei componenti che Apple ha dovuto affrontare per produrre i due dispositivi.
Secondo i calcoli effettuati da iSuppli, le componenti e il costo del lavoro per produrre un iPhone 6 ammontano a 230$ per il modello da 16GB, dando così ad Apple un margine di circa il 69% su ogni dispositivo. Il modello da 128GB costa ad Apple circa 40$ in più.
Ovviamente, questo numero non prende in considerazione una serie di altri costi, come quelli di ricerca e sviluppo software, quelli del marketing e quelli della distribuzione. Insomma, si tratta solo del costo dei singoli componenti e del lavoro per assemblarli.
I margini sono in linea con gli ultimi iPhone rilasciati, ma superiori rispetto ai primi modelli. Ad esempio, per il primo iPhone i margini di guadagno erano del 55%.
Per quanto riguarda l’iPhone 6 Plus, il costo ammonta a 16$ in più rispetto all’iPhone 6. Il costo in più è giustificato ovviamente dal display più grande (circa 8$ in più), dalla batteria più capiente e dallo stabilizzatore ottico.