A cinque mesi dall’inizio delle indagini volute da Apple per scoprire l’eventuale uso di sostanze chimiche pericolose lì dove si assemblano gli iPhone, l’azienda di Cupertino ha annunciato le prime importanti novità.
Apple ha annunciato il divieto di due sostanze chimiche fino ad oggi utilizzate negli stabilimenti dove vengono assemblati gli iPhone. Le sostanze in questione sono il benzene e il n-esano, che possono provocare malattie ai nervi e leucemia.
Dopo aver condotto uno studio durato quatto mesi, Apple fa sapere che non ci sono prove concrete sul fatto che queste sostanze rappresentino una minaccia per i lavoratori, ma verranno comunque prese delle misure per garantire che non ci siano problemi nemmeno in futuro. Tali misure prevedono proprio il divieto di usare le due sostanze già elencate.
Apple ha anche pubblicato le informazioni scientifiche su benzene e n-esano.
Apple creerà poi un comitato che avrà il compito di controllare periodicamente il tipo di sostanze utilizzate dai partner in Asia, aggiornando di volta in volta l’elenco dei prodotti vietati.